Stile Japandi

Lo stile Japandi è stata la tendenza dell’arredo per interni del 2017 che continua tutt’ora, perché si tratta di uno stile elegante, semplice e rasserenante di cui è difficile stufarsi. Nasce dalla fusione dello stile Scandinavo (di cui parlo qui) e lo stile Giapponese, dove il minimalismo del primo viene unito con il principio giapponese del wabi sabi (la ricerca della bellezza nell’imperfezione).

Descrizione

Lo stile Japandi ha linee pulite, essenziali e semplici. Prende i toni scuri come il carbone degli arredi tradizionali giapponesi e li abbina ai legni chiari dello stile Scandi, mixando essenze quali il wengè bruciato o quercia scuro con il rovere chiaro, il teak e la quercia chiara.

Come lo stile Scandinavo, fa ampio utilizzo di materiali e tessuti grezzi, quali il lino, il cotone e la juta, ma abbinandoli a tessuti lucidi come la seta e il raso.
Via libera a ceramiche fatte a mano, meglio se irregolari e imperfette; elementi in metallo nero; arredi minimal, funzionali e dal sapore un po’ retrò; piante dalle forme morbide con foglie grandi in grado di abbellire l’ambiente in maniera discreta e non invasiva; lampade di carta di riso.

Una delle parole chiave di questo stile è “declutter“: va eliminato tutto il superfluo! Ogni oggetto deve esser stato scelto con cura e avere uno scopo. Questo vale anche per le pareti che devono contenere pochi elementi decorativi con quadri astratti o con paesaggi naturali.

Il risultato? Bellissimo! Uno stile minimalista, pulito e al contempo caldo e accogliente.

Colori

I colori luminosi dello stile Scandinavo vengono riscaldati dai colori rosa pastello, avorio, verde menta, verde smeraldo, blu indaco e utilizzati in contrasto con il nero e il grigio.

Palette colore Japandi: rosa, verde menta, verde smeraldo, beije, blu indaco, nero e grigio
Palette Japandi

Arredo

Questi alcuni interni in stile Japandi. Semplici, ma al contempo eleganti e senza la necessità di alcuna ostentazione, dove il legno chiaro e quello scuro si mescolano con naturalezza.

 

Tavola

Per questo stile non sono riuscita a trovare l’immagine di una tavola in stile Japandi come la volevo, quindi, posto più immagini che, messe insieme, darebbero l’idea della mise en place che ho nella mia testa: una tovaglia in lino indaco o antracite, stoviglie dalla forma irregolare, meglio se fatte a mano, e nessun fronzolo. La decorazione è ridotta al minimo e punta su qualche dettaglio verde come un rametto profumato di rosmarino.

 

Ricetta

Considerato che lo stile di cui sto parlando è il risultato di un mix di due stili, credo che le Tsukune: polpette giapponesi allo spiedo con un vino francese di Anna de “Lennesiblogdicucina” facciano proprio al caso nostro! Una ricetta tradizionale giapponese abbinate a un vino di uve Syrah della Valle del Rodano, lo Crozes-Hermitage Rouge Les Meysonniers di M.Chapoutier. Il risultato? Un mix di sapori e culture davvero fantastico!

Polpettine giapponesi di pollo su spiedino e abbinate a un vino rosso della Valle del Rodano
Credits: http://www.lennesimoblogdicucina.com

 

Fiore

Per lo stile Japandi l’ideale è la Pilea Paperomoides, soprannominata anche “Pianta delle monete” a causa della forma delle foglie rotonde. Anche se viene dalla Cina (e non dal Giappone), credo sia perfetta per questo stile semplice ed elegante.

Foto di una Pilea Paperomoides in vaso
Credits: http://www.adamrobinsondesign.com

 

Canzone

Io mi immagino seduta sul divano della zona giorno sopra, mentre mi ascolto Sunrise di Norah Jones. Tu?