Il Temakinho è il risultato della fusione tra la cucina brasiliana e quella giapponese.
L’unione tra Giappone e Brasile ha radici ormai secolari: il 18 giugno 1908 con la nave Kasato Maru arrivarono a Santos le prime famiglie giapponesi, seguite da molte altre al termine del conflitto mondiale per lavorare nelle piantagioni di caffè in cui, però, le situazioni lavorative erano davvero estreme.
Anche se intorno al 1990 si è assistito a un progressivo flusso migratorio inverso dal Brasile al Giappone, nel 2008 (anno in cui è stato festeggiato il centenario del fenomeno migratorio) in Brasile si contavano 1 milione e 600 mila giapponesi, pari al 62% di tutti i giapponesi emigrati all’estero.
Questa convivenza ha portato anche alla fortunata contaminazione tra le due cucine e così ha preso il via un temaki giappo-brasiliano: un cono di alga nori ripieno di pesce fresco e riso condito con prodotti locali brasiliani.
Le temakerie hanno quindi preso piede lì per poi espandersi negli Stati Uniti e in Europa, arrivando anche in Italia con la catena di ristoranti Temakinho (Milano e Roma) certificata “Friend of the Sea” perché il pesce cucinato e servito proviene da itticolture sostenibili.
Anche se si tratta di una catena, ogni ristorante ha una sua personalità ben precisa in linea con la città in cui si trova. Il design, quindi, è unico, ma accomunato dalla presenza di continui accenni al mondo vegetale e animale nei colori più sgargianti.
E ora veniamo al titolo del post: un balcone in stile Temakinho!
Sarà il fatto che la primavera sta tardando ad arrivare, ma ho proprio voglia di colore, colore e ancora… colore!
Se stai pensando come rinnovare il look del tuo balcone e l’idea di fare un tuffo in Brasile ti solletica, allora questo è il post che fa per te!
Di seguito i “must have” per un balcone in stile tropical: tutto Maison du Monde (piante vere escluse).
Cuscini con stampe floreali e vegetali
Lanterne da tavolo o da terra con richiami naturali (o per materiale, colore o decoro)
Sedie e tavolo colorati
Stampe con animali tropicali (chi lo ha detto che sul balcone non possono esser messi dei quadri?!)
Vasi o decorazioni a forma di cactus, ananas o animale tropicale
Piante che danno quel tocco esotico come il bambù, l’alocasia, la passiflora, la gazania, l’ibisco esotico e la dipladenia





