Addio al nubilato a tema: Harry Potter

Ci siamo! E’ arrivato il momento di iniziare a pensare a come organizzare l’addio al nubilato della tua amica, perché anche se si sposa a giugno, se vuoi riuscire a realizzare una festa divertente, d’effetto e non scontata, hai bisogno di tempo.

Se la futura sposa è una fan del mago più famoso dell’intero Mondo Magico – l’unico ad esser sopravvissuto all’Anatema che uccide, lanciato da Voldemort – allora, potresti proprio organizzarle un addio al nubilato a tema Harry Potter!

Come? Te lo spiego subito, raccontandoti passo per passo come ho realizzato quello per mia sorella che è una super fan, tanto da aver letto l’intera saga non so più quante volte. Lo ammetto, senza suggerimenti e dovendo partire da zero, è stata una vera e propria faticaccia, ma ne è valsa la pena: non se lo aspettava assolutamente ed è riuscito talmente bene che è stata super-iper-mega felice.

Non essendo io così esperta in materia, ho fatto ampio uso delle informazioni che si trovano su Potterpedia, la versione harrypottiana di Wikipedia, e che ti consiglio di consultare se vuoi fare qualche modifica/personalizzazione al “modello” che ti propongo. In alternativa puoi leggere tutta la saga, ma la cosa rallenta il tutto e non di poco.

Come in ogni addio al nubilato che si rispetti sono previste delle prove da superare e il linguaggio potrebbe essere… ehm… “colorito”. Quindi, se la cosa ti sconvolge, è arrivato il momento di smettere di leggere il post e passare ad altro. Se, invece, ti ho incuriosita, vai pure avanti serenamente. Non c’è nulla che le tue orecchie/occhi non abbiano già sentito/visto.

L’idea di partenza è questa: la festeggiata deve andare ad Hogwarts (il locale scelto per festeggiare).
Di solito ci si arriva prendendo il treno espresso, entrando in una colonna che porta al binario 9 e 3/4, ma la festeggiata non può farlo perché deve prima trovare il suo Gufo e la sua Bacchetta Magica.
La serata va impostata prevedendo un aperitivo in un posto e la cena con animazione in un altro. Noi avevamo scelto di cenare da Ago e Rita che è perfetto per addii a nubilato e celibato, con l’unica pecca che bisogna prenotare con notevole anticipo. Se trovate posto, però, è perfetto, perché una volta lì non serve organizzare altro: si cena e finito di mangiare, via con balli sui tavoli e canti a squarciagola! Impossibile non divertirsi, “garantito al limone”!

Lettera di ammissione ad Hogwarts

L’addio al nubilato inizierà alla stazione dei treni, dove qualcuna delle invitate accompagnerà la futura sposa, che troverà tutte le invitate ad aspettarla.
Prima del suo arrivo, quelle che sono in stazione ad aspettare dovranno scegliere un binario e lì, su un pilone/colonna, dovranno attaccare il cartello che indica la fermata dell’Hogwarts Express.

All’arrivo della festeggiata, dovrete metterle il velo da sposa e consegnarle la lettera di ammissione ad Hogwarts. Una volta che l’avrà letta, dovrete metterle il mantello e invitarla a cercare il binario 69 e 3/4 (… lo so, quello di Harry Potter è il 9 e 3/4, ma trattasi di un addio al nubilato e quindi è ammessa questa licenza poetica).
Quando lo troverà, dovrete invitarla a saltarci contro per entrarci dentro, proprio come fanno nel film… magari con un po’ meno di verve per evitare che ci si frantumi contro. Ovviamente non riuscirà ad entrare e, a questo punto, una delle invitate le spiegherà che il problema è che le mancano il Gufo e la Bacchetta Magica e che dovrà cercare di guadagnarseli nel resto della serata.

Occorrente per questa prima parte:

  • lettera di ammissione (v. download sotto)
  • cartello per il binario
  • mantello nero da Harry Potter e cravatta
  • velo da sposa come questo

Questa la foto del cartello e delle varie lettere chiuse con ceralacca e un sigillo con le iniziali della festeggiata. La scatola le verrà consegnata più avanti dopo il Torneo dei Tremaghi (v. sotto).

Cartello Hogwarts Express, lettere e scatola torneo tre maghi
Credits: La Casa Imperfetta

Prove da superare

Dalla stazione dei treni vi dovrete spostare al locale scelto per l’aperitivo. Se raggiungerete il locale a piedi – e la futura sposa non è timida – potreste dirle di chiedere ai passanti se hanno visto o meno la sua Bacchetta Magica e/o il Gufo e lasciarla interagire brevemente con le varie persone: in fondo, lei non sa come farà a guadagnarseli, no?

Il locale per l’aperitivo è il luogo in cui si svolgerà la prima prova dedicata alle Pozioni (materia del prof. Piton) e consisterà nell’indovinare gli ingredienti della pozione magica (alias cocktail) che avrete scelto di farle bere.
Attenzione 1: la scelta dovrà tener conto dei gusti della festeggiata, perché l’obiettivo è quello di farla divertire e stare bene. Quindi, se sapete che non beve alcolici, scegliete un cocktail analcolico, se sapete che detesta l’ananas, evitate di inserirla tra gli ingredienti e così via.
Attenzione 2: poco importa se riuscirà ad azzeccare tutti gli ingredienti o meno, perché questa prova dovrà essere superata. Quindi, se vedrete che è negata, la potrete aiutare con qualche indizio, oppure potrete accettare per validi anche ingredienti che proprio non ci sono, facendo finta che invece ci siano.
Il tutto dovrà durare 5 o 6 minuti, sennò rischierà di diventare noioso (a meno che non decidiate di farle indovinare gli ingredienti con qualche indovinello divertente).

Una volta indovinati (o non) tutti gli ingredienti vincerà il Gufo che, essendo un addio al nubilato, non potrà che chiamarsi Rocco!

Il gufo Rocco
Credits: La casa imperfetta

Occorrente per la prima prova:

  • cocktail
  • lettera per la prova di pozione (vedi downloads sotto)
  • gabbietta in metallo (una come questa andrà benissimo, anche perché poi potrà riutilizzarla come elemento decorativo/d’arredo in casa)
  • gufo di peluche (questo è il nostro Rocco ed è bellissimo e molto morbido!)

Nella gabbietta di Rocco, la futura sposa troverà la lettera che contiene la seconda prova, dedicata alla Babbanologia (materia della prof.ssa  Burbage). Dato che i Babbani, si sa, sono ottimi mercanti, la prova consisterà nel vendere i biscotti “Tutti i gusti più uno” ai vari passanti.

Qui apro un piccolo inciso: a esser precisi, dovrebbero essere delle caramelle, ma noi abbiamo optato per i biscotti, perché non ero riuscita a trovare delle caramelle della forma adatta ad un addio al nubilato. Siccome ormai di adii ne abbiamo organizzati diversi e tutti con biscotti home made, siamo diventate esperte… o quantomeno lo è la mia amica Irene.
Se ti va di provare, basta fare un taglia-biscotti con del cartoncino rigido, fare una pasta frolla, tagliare, infornare e decorare con dei pennarelli edibili/alimentari.

Vedi tu quanti biscotti farle vendere… mia sorella era riuscita a venderli praticamente tutti!
Completata anche questa prova, la futura sposa vincerà la Bacchetta Magica.

Occorrente per la seconda prova:

  • lettera per la prova di babbanologia (vedi downloads sotto)
  • biscotti o caramelle a forma di pene
  • scatola con cordina da appendere al collo in cui mettere i dolci durante la distribuzione
  • cartello con la scritta “Biscotti tutti i gusti più uno”
  • bacchetta magica:
    • rametto di una quarantina di cm (uno qualunque raccolto in un prato andrà benone, purché abbia un’estremità più spessa con un diametro di circa 1 cm e l’altra più sottile)
    • piccolo pene da applicare in cima al rametto (io avevo usato quello che era su una cannuccia in un precedente addio al nubilato, ma va benissimo anche uno disegnato su un cartoncino, ritagliato e incollato), che sarà la punta della bacchetta magica.

A questo punto consegnerete la lettera con la terza prova, dedicata agli Incantesimi (materia del prof. Vitious) dove dovrà bloccare i vari passanti, puntandoli con la bacchetta e dicendo la formula magica: “Petrificus Totalus!“.

Altro piccolo inciso: ammetto che inizialmente pensavo che a un certo punto avremmo dovuto accordarci con un passante e dirgli di bloccarsi, per far superare la prova a mia sorella, ma non è stato necessario. Si sono bloccati tutti!
Le cose, quindi, sono due. O si immobilizzavano perché presi alla sprovvista o i fan di Harry Potter sono molti di più di quelli che pensiamo! 🙂

In ogni caso, una volta che i passanti si fermeranno (anche qui, il numero di persone, decidilo tu), la prova sarà superata e la festeggiata avrà guadagnato il Passaporta che servirà per raggiungere Hogwarts senza ricorrere al treno.

Occorrente per la terza prova:

  • passanti collaborativi
  • passaporta: stampa l’immagine della copertina di un passaporto e attaccala su un cartoncino marrone. Poi modifica l’ultima “o” di Passaporto in “a” con un pennarello color oro. All’interno inserisci una foglio con un messaggio d’augurio e le firme di tutte le invitate… in quello di mia sorella era stato inserito anche un pene pop up (nel caso non lo avessi notato…), assolutamente facoltativo.

Accesso ad Hogwarts

Una volta guadagnato il Passaporta è il momento di andare ad Hogwarts per la Cerimonia di smistamento nella casa corretta con il Cappello Parlante (qui la versione originale della cerimonia).
Questa è una delle parti più difficili, perché creare il cappello non è affatto banale. Io ci sono riuscita, perché ho trovato un tessuto in velluto con spruzzi di colore sul marrone che ha mimetizzato perfettamente tutti i punti sbilenchi che ho fatto con ago e filo. Ho usato anche molta colla per tessuti eh, beh… il risultato finale è stato decisamente oltre le (mie) aspettative. Su questo, comunque, servirebbe un post ad hoc, se ti interessa, scrivilo nei commenti.
In alternativa, potete cercare di comperarlo online, ma io non sono riuscita a trovarne che fossero a buon prezzo e somiglianti all’originale.

Un’altra parte decisamente difficile sarebbe stata la voce del cappello, ma ho la fortuna di avere un caro amico che è riuscito a creare un audio per-fet-to!

Occorrente per la Cerimonia di smistamento:

  • cappello parlante
  • smartphone
  • audio del cappello: aggiusta il testo originale, modificando i nomi delle Case perché siano più in linea con l’addio al nubilato, registralo e salvalo sul cellulare come file audio, oppure scarica il mio:
  • cravatta Cazzondoro (se avete preso il mantello sopra, è compresa)

Finita la Cerimonia di smistamento e consegnata la cravatta dei Cazzondoro, potrete decidere se farle fare subito la quarta e ultima prova o se aspettare.
L’ultima parte consiste in un cruciverba con definizioni in parte inerenti Harry Potter e in parte l’addio al nubilato. Completato il cruciverba, le si consegnerà il premio del Torneo dei Tremaghi.
Di solito le invitate a un addio al nubilato, regalano alla sposa l’intera serata e le fanno anche dei regali. Il Torneo dei Tremaghi prevederebbe una coppa, ma a noi non piaceva. Così l’abbiamo sostituita con una scatola in cui abbiamo inserito il regalo, il sigillo con le sue iniziali e la cera lacca (utilizzato per sigillare le lettere che le sono state consegnate per tutta la serata). Per “giustificare” questo cambio di premio, dovrete consegnarle la lettera con cui le verrà spiegato che il premio originale è andato distrutto a causa di Harry Fotter e che le consegnerete quello sostitutivo.

Occorrente per la quarta prova:

  • cruciverba (vedi downloads sotto)
  • lettera con spiegazione del premio sostitutivo (vedi downloads sotto)
  • scatola
  • sigillo
  • cera lacca
  • regalo

Torta

Se vi va, potete dare un ultimo accenno della serata ad Harry Potter con la torta: noi avevamo ritoccato una foto del maghetto in sella alla sua scopa, sostituendo la sua faccia con quella di mia sorella e la scopa con un disegno ad hoc per l’occasione. Il tutto è stato poi dato al pasticciere che l’ha stampata sulla cialda e applicata alla torta.

Download

Di seguito i download delle lettere che potrai modificare personalizzandole con il nome della festeggiata. Stampale su una carta un po’ ingiallita e chiudile usando la cera lacca e il sigillo.

Lettera di ammissione

Cartello per binario del treno

Prova 1 – Pozione

Prova 2 – Babbanologia

Prova 3 – Incantesimi

Prova 4 – Cruciverba

Premio per il Torneo tre maghi

Il format sopra lo puoi modificare e usare anche per una festa di compleanno: ti basterà modificare le parti “gogliardiche” tipiche degli addii al nubilato et voilà, il gioco è fatto!

Se la futura sposa è una fan, sono certa che sarà entusiasta!

Credits: un ringraziamento speciale va a Luca per la voce del cappello, a Irene per i biscotti e a Daniela per l’aiuto nel cruciverba.

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