Piante da sogno: 5 piante per la camera da letto

Tutto è iniziato, perché alla mia proposta di mettere una pianta in camera da letto Andrea mi ha subito risposto che non ci vanno, perché “risucchiano l’ossigeno durante la notte rilasciando l’anidride carbonica”. Quindi, dato che mi scoccia che lui abbia (praticamente) sempre ragione, ho iniziato la mia ricerca e zac: SI SBAGLIAVA!!!

Non solo si può, si dovrebbe proprio farlo e l’ideale sarebbe di avere almeno una pianta ogni 9 mq.

Uno studio della N.A.S.A. che risale ancora agli anni ’80 ha dimostrato che ci sono tutta una serie di piante che sarebbe bene tenere in casa per purificare l’aria e, quindi, rendere le nostre case meno inquinate.

Questa ricerca ha dimostrato che il rilascio di anidride carbonica è talmente minimo da non sortire alcun effetto su di noi mentre dormiamo e, inoltre, che ci sono delle varietà di piante che se tenute in camera da letto, oltre a purificare l’aria, aiutano a dormire meglio.

Ecco le 5 “piante da sogno” che ho selezionato.

Aloe Vera

Pianta di aloe vera
Credits: https://aloeveranaturale.it

L’Aloe Vera è tra le piante migliori per conciliare il sonno, grazie alla sua capacità di purificare l’aria da sostanze inquinanti quali formaldeide, ammoniaca, tuolene e xilene e, al contempo, di arricchirla di ossigeno.
Altro punto a favore di questa preziosa pianta è il fatto che richiede pochissima manutenzione: va tenuta lontana dai termosifoni e annaffiata 2 o 3 volte al mese, avendo cura di non bagnare le foglie.

Pothos

Pianta di Pothos in vaso
Credits: http://jenbosen.com

Un’altra pianta in grado di ripulire l’aria da sostanze tossiche quali la formaldeide è il Pothos, una pianta sempreverde che ben si adatta ai diversi ambienti e che ama la luce (non diretta). Deve essere annaffiata frequentemente avendo cura, però, di darle da bere solo una volta che il terreno si sia asciugato per bene. Si tratta di una pianta facile da coltivare (viene consigliata a chi è alle prime armi), ma le sue foglie sono tossiche, quindi, bisogna prestare attenzione a bambini e animali domestici.

Edera

Pianta di edera in vaso
Credits: pinterest

Anche l’edera ha una notevole capacità di assorbimento delle sostanze tossiche tanto da renderla adatta per chi soffre d’asma e/o allergie, perché ripulendo l’aria della stanza, riesce a migliorane il sonno.
L’edera, specie la varietà a foglia verde, teme la luce diretta del sole, ma va comunque riposta in una posizione luminosa e fresca. Questo rampicante cresce benissimo anche in casa e, se non vuoi che cresca troppo, basterà eliminare le gemme apicali mano a mano. Diversamente, se vuoi dar vita a una “scultura”, puoi modellarne i tralci su una qualsiasi struttura.

Falangio o Nastrino

Primo piano di fiore di Falangio

Una pianta di facile coltivazione che rende molto bene nei vasi appesi visti i rametti ricadenti. Le sue foglie e i fiori hanno la capacità di filtrare benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.

Lavanda

Due vasetti bianchi con lavanda
Credits: envato.com

La lavanda, grazie alla sua profumazione, ha delle proprietà calmanti e riesce, quindi, a migliorare il sonno di chi ne inala il profumo. Pare riesca a calmare anche il pianto dei bambini (ora ne metterò una piantagione in camera di Tommy per vedere se con questa si riesce a dormire tutta la notte, metti mai che funzioni!),

 

L’elenco delle piante che purificano l’aria è composto da 50 varietà. Io ho scelto queste 5 perché tutte sono di facile manutenzione e considerato che il mio pollice è tutto fuorché verde, credo siano le più adatte a me.

Se stai pensando che casa tua non ne ha bisogno, perché è linda e pulita, sappi che facilmente non è così: il Benzene può essere presente all’interno di detergenti, colle e cere per i mobili; il Tricloroetilene (o trielina) può essere presente in lacche, inchiostri da stampa e colle; la Formaldeide è presente in tutti gli ambienti visto che è contenuto nelle vernici, nelle schiume isolanti, nei trattamenti e nelle finiture dei pavimenti, nel truciolato, nel compensato, ecc.

Nelle case nuove con classi energetiche elevate, poi, l’inquinamento rischia di aumentare, se non sono state progettate in maniera tale da garantire un corretto ricircolo d’aria.

La soluzione? Aprire di frequente le finestre facendo cambiare l’aria e utilizzare le capacità depurative delle piante.