L’ultima indagine ISTAT su viaggi e vacanze del 2020 ha rilevato un drastico calo a causa della pandemia: si parla di una riduzione del 44,8% (vacanze) e del 67,9% (viaggi di lavoro) rispetto al 2019.
I viaggi all’estero hanno avuto un calo dell’80%, mentre verso le località italiane il calo è stato del 37,1%.
La pandemia ha anche influito sul tipo di vacanza, perché la scelta è ricaduta sul quella ritenuta più sicura in termini di distanziamento e prevenzione del rischio di contagio, preferendo alloggi privati (66,4%), piuttosto che le strutture collettive (33,6%) e in località in cui ci fosse maggiore possibilità di fare attività all’aperto quali mare, montagna o campagna. Il Trentino Alto Adige è stata la regione più gettonata sia per le vacanze invernali che per quelle estive.
Al momento la situazione è ancora decisamente critica. Siamo in un momento di stallo in cui pianificare e programmare qualche cosa è sempre più difficile, perché lo scenario cambia dall’oggi al domani con la velocità di un colpo di spugna.
Una cosa, però, è certa: quando si potrà viaggiare non solo per necessità, tutti noi avremo bisogno di sentirci sicuri. Di sapere che trascorreremo la nostra vacanza o viaggio di lavoro in un luogo pulito, salubre e che ci proteggerà dalla pandemia.
La scorsa estate c’è stato un boom del noleggio dei camper, ma non è un mezzo adatto a tutti. Anche l’estate 2021, quindi, sarà l’estate ideale per case/appartamenti in affitto che evitano la condivisione di spazi comuni.
Ma come fare per far sì che i nostri ospiti si sentano al sicuro?
1. Dispositivi di protezione individuale
La salvaguardia della salute di tutti (ospiti e addetti alle pulizie) è essenziale. Risulta, pertanto, importantissimo l’utilizzo di mascherine e dei guanti che devono essere:
- indossati nuovi, quando si entra nell’appartamento per fare le pulizie,
- cambiati dopo aver maneggiato la biancheria usata (lenzuola, asciugamani, biancheria da cucina) e i sacchetti dei rifiuti presenti nell’appartamento
- eliminati quando si esce dall’appartamento a pulizie ultimate.
2. Disinfezione
La pulizia di base non è più sufficiente, è essenziale effettuare una vera e propria igienizzazione degli ambienti. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità gli step necessari per strutture aperte al pubblico sono:
- arieggiare per almeno 1 ora tutti gli ambienti, garantendo un ricircolo dell’aria
- eseguire una disinfezione di tutte le superfici che possano essere andate a contatto con saliva e/o fluidi corporei (es. lavandini, vasca da bagno, wc) con una soluzione disinfettante per uso domestico di ipoclorito di sodio (ossia candeggina, amuchina, ecc.) che contenga lo 0,1% di cloro attivo, lasciandola agire circa 10 minuti prima di risciacquare
Attenzione, perché in commercio candeggina e varechina spesso hanno un contenuto di cloro pari al 5-10% e vanno, quindi, diluite. Se la tua ha un 5% di cloro, andrà diluita così: 100ml di prodotto (al 5%) in 4900ml di acqua; 50ml di prodotto (al 5%) in 2459ml di acqua. - eseguire una disinfezione degli apparecchi elettrici (es. telecomando, interruttori della luce) e delle maniglie delle porte con alcol etilico al 70% V/V
- ove possibile utilizzare materiali di pulizia monouso o, se non porosi, lavarli dopo l’uso con una soluzione di ipoclorito di sodio allo 0,5% di cloro attivo. Se la tua ha un 5% di cloro, andrà diluita così: 1l di prodotto (al 5%) in 9l di acqua; 1/2l di prodotto (al 5%) in 4,5l di acqua; 100ml di prodotto (al 5%) in 900ml di acqua
- se si hanno moquette o tappeti è necessario eliminare lo sporco visibile e procedere alla disinfezione con prodotti appositi indicati dal produttore. La pulizia con il vapore potrebbe essere una soluzione efficacie ed ecologica
- raccogliere tutta la biancheria sporca (lenzuola, asciugamani, tovaglie, strofinacci, ecc.) maneggiandola e scuotendola il meno possibile nell’ambiente, prima di inserirla in un sacco o contenitore chiuso
- lavare la biancheria con detersivo per bucato a 70° con ciclo della durata di almeno 30 minuti
- mettere tutti gli articoli monouso (mascherine, guanti, asciugamani di carta, ecc.) in contenitori chiusi e smaltirli secondo le norme nazionali per la gestione dei rifiuti
- smaltire i rifiuti prodotti durante la pulizia in un sacchetto ben chiuso da smaltire nella raccolta dei rifiuti indifferenziati
- pulire accuratamente le mani con acqua e sapone dopo aver rimosso i guanti, prima di togliere la mascherina.
3. Report puntuale sulle pulizie effettuate
I tuoi ospiti noteranno di certo che la casa o l’appartamento sono stati puliti a fondo, ma per togliere loro ogni dubbio, potrebbe essere una buona idea quella di mettergli a disposizione un report aggiornato sulle pulizie effettuate, specificando cosa è stato fatto, quando e da chi.
Questo report andrà compilato a ogni fine pulizia in tutte le sue parti e lasciato in bella vista, in modo che gli ospiti possano prenderne visione, se interessati.
Questo sotto un template che potresti utilizzare.
4. Kit di pulizia e igienizzazione
Molto importante è prevedere anche un kit di pulizia e igienizzazione da lasciare agli ospiti in modo che, all’occorrenza, possano pulire in prima persona le varie superfici.
Ricordati che anche l’occhio vuole la sua parte, quindi, scegli una soluzione pratica, ma anche bella da vedere e facile da spostare. Cerca un bel contenitore che possa raccogliere tutti i prodotti che metti a disposizione e che sia facile da pulire. Un’idea potrebbe essere il contenitore in bambù Variera di IKEA.
Altra cosa importante: vedere uno straccio usato e sporco e dei contenitori di detersivi già iniziati non sono un buon biglietto da visita. In un periodo lontano dalla pandemia, per limitare gli sprechi e l’aumento di rifiuti, si potevano evitare i detersivi monodose utilizzando dei dispenser da ricaricare ogni volta con prodotti alla spina. Ora, invece, sono da preferire, ove possibile, proprio i monodose.
5. Pubblicizzare i propri standard di pulizia
Nella ricerca del luogo ideale per le vacanze, passare dall’annuncio di una struttura a quella successiva è questione di un click. Un attimo. Le foto che metti online devono essere tali da catturare l’attenzione dei futuri ospiti, in modo che decidano di cliccare sul link al tuo sito.
Una volta che avranno raggiunto la tua pagina, devono poter vedere immediatamente che oltre a curare la casa o l’appartamento, poni anche molta attenzione alla salute e sicurezza dei tuoi ospiti. Come? Dedicando una voce ad hoc nel menù di navigazione del sito, dove descrivi nel dettaglio tutto l’iter delle pulizie che effettui e i prodotti che utilizzi.
Vedrai che riuscire a comunicare loro quanto ci tieni, farà la differenza!