Mini balcone? 6 consigli che fanno al caso tuo!

A cosa serve il balcone? C’è chi lo usa come deposito, chi solo per stendere e chi si dimentica perfino di averlo e poi ci siamo noi: quelli che sul balcone organizzerebbero aperitivi, barbecue, feste di compleanno e cene sotto un cielo di stelle; noi che se ci stesse la sdraio ci passeremmo le ore con il naso immerso in un libro; noi che se ci fosse lo spazio ci metteremmo una bella vasca idromassaggio con tanto di angolo relax; noi che ci coltiveremmo l’orto biologico dei sogni; noi che ci faremmo crescere tante di quelle piante da creare il polmone verde del circondario…

Peccato che le nostre case imperfette spesso siano dotate di balconi imperfetti, specie se si vive in città.

Quando siamo stati in Svezia abbiamo notato come loro, oltre ad avere delle case con un numero di finestre e vetrate che qui neanche ci sogniamo (chissà perché, poi!), i balconi li vivono per davvero. Nei nostri giri col naso all’insù abbiamo visto balconi arredati come dei salotti con tanto di divano e cuscinoni, altri con tavola panca e sedie, piante, lanterne, lucine… insomma parte integrante della casa dove poter passare del tempo libero non appena il meteo lo consente. E sai una cosa? Non erano tutti terrazzi giganteschi, proprio no! Molti erano dei comuni balconi come quello di casa mia e/o di casa tua.

Ma come trasformare il nostro micro balcone in un’oasi accogliente e funzionale? Te lo spiego subito!

  1. Considera il balcone come una stanza vera e propria della tua casa.
  2. Decidi che stile vuoi dargli: ad esempio, deve essere una sorta di mini bistrot? Oppure preferisci uno stile orientaleggiante pieno di cuscini? O, ancora, uno stile che ricordi il mare?
  3. Una volta scelto lo stile, devi pensare cosa vuoi inserire: vuoi mettere un angolo relax con delle poltroncine e un tavolo basso? Oppure preferisci mettere tavolo e sedie per mangiare? Oppure riesci a mettere entrambi? Qualunque sia la tua idea, cerca di scegliere degli arredi che possano essere chiusi quando non utilizzati e/o che occupino meno spazio possibile, come questo (su Amazon se ne trovano di molto più economici).
  4. A questo punto puoi iniziare a definire se preferisci un balcone fiorito o uno con piante a foglia verde. Visto che si sta parlando di mini balconi, esci dal classico balcone con le sole vaschette alla ringhiera e punta sulla verticalità, sfruttando anche il soffitto e le pareti per inserire le varie piante.
  5. Inserisci uno o più tappeti a trama bassa in linea con lo stile che hai scelto: delimitano i vari spazi, creano movimento e aiutano a rendere il balcone più accogliente. Inoltre, sono una soluzione low cost se le piastrelle sono rovinate dalle intemperie e/o non ti piacciono. In quest’ultimo caso, poi, potrebbero venirti in aiuto anche le pedane da esterno in legno come quelle di Ikea (che si vedono anche nella foto di copertina del post).
  6. Non dimenticare l’illuminazione! Anche se il tuo balcone ha già una luce, valuta la possibilità di inserire delle lampadine da esterni con lampadine pendenti oppure a catena e sparpaglia qui e là qualche lanterna con candela.

Ed ecco qualche foto d’ispirazione presa da Pinterest:

Si tratta dello stesso balcone dove l’atmosfera è creata dalle lanterne sparpagliate qui e là. La presenza del tappeto nella prima foto per me fa davvero la differenza. Utilizzare una cassetta di legno per la frutta ridipinta di bianco è un’ottima idea che oltre a occupare poco spazio, è pure low cost.

Queste due foto dimostrano che anche se il balcone ha dimensioni ridotte, è possibile inserire sia un angolo relax che una zona dove poter mangiare qualche cosa. In entrambi i casi, il tutto è reso accogliente dalle piante con fiori e a foglia verde.

Due soluzioni che sfruttano la verticalità per inserire le piante. Non sono bellissime?