Scegliere casa con la matrice di decisione

La scelta della casa da acquistare è una decisione difficile e spesso viene fatta sulla base dell’entusiasmo che l’immobile visitato ha suscitato in noi. Quindi, capita che uno degli acquisti più impattanti della nostra vita (visto il costo) venga fatto più come una scelta “di pancia” che sulla base di una ponderazione concreta dei pro e dei contro.

Non dico che questo sia sbagliato, ma in questo modo ci si espone maggiormente al rischio di pentirsi dell’acquisto fatto, perché vivendoci dentro si prende coscienza di tutta una serie di aspetti fondamentali che in fase di scelta erano passati in secondo piano per via delle sensazioni positive che avevamo provato visitandola.

Chiaramente è essenziale scegliere una casa che ci piaccia, che ci trasmetta belle emozioni e in cui si possa immaginare di viverci bene, ma è anche altrettanto essenziale fare una valutazione concreta rispetto alle caratteristiche che la contraddistinguono.

La matrice di decisione può essere, quindi, uno strumento prezioso.

Ma come funziona?

Fai un elenco di tutte le caratteristiche che la casa che cerchi deve avere. Ad esempio, spazio esterno, garage, cantina, 2 bagni, 3 stanze, cucina separata, zona giorno ampia, localizzazione, ecc.
Attribuisci a ciascuna di esse un peso da 1 a 10 a seconda dell’importanza che quella caratteristica ha per te (es. se è essenziale che abbia 2 bagni, mentre non è importante che abbia uno spazio esterno, al secondo bagno puoi attribuire 10 e allo spazio esterno 3).

Per ogni immobile che andrai a visitare, stabilisci che punteggio dai per ciascuna delle categorie che hai individuato in una scala da 1 a 5 (dove 1 è il minimo e 5 il massimo), moltiplicale per il peso che hai dato a ciascuna delle singole voci e fai la somma di tutti i punteggi parziali. La casa che riceverà il punteggio più alto sarà quella da preferire.

Scusa, ma non ho capito

Sembra più complicato a dirsi che a farsi, l’immagine qui sotto, è sicuramente più efficace ed immediata di mille spiegazioni:

18-03-17_matrice di decisione

Quindi, nell’esempio sopra, per me la cucina separata ha molto valore, ma nella prima casa (via Garibaldi) c’è ed è anche bella grande e vivibile, tanto da meritare il massimo dei voti; nella seconda casa (via Verdi) non c’è e quindi prende il voto minimo.

Nell’esempio sopra la casa da preferire sarebbe comunque la seconda, anche se non ha la cucina separata.
Chiaramente, però, nulla ti vieta di scegliere la soluzione che ha un punteggio minore, se durante la visita ti ha trasmesso delle emozioni molto più positive, ma se hai compilato la matrice di decisione la tua scelta sarà sicuramente più consapevole.