Estate| Come rinfrescare casa senza condizionatore

Ebbene sì! Sono 5 anni che viviamo in questa casa e ad ogni estate ci viene la tentazione di acquistare un condizionatore (più ad Andrea che a me), ma resistiamo stoicamente.

In questi giorni che fa un caldo torrido e la colonnina del supermercato sotto segna i 43° alle 17 passate, in casa riusciamo a stare tra i 23° e i 25° e, ti dirò, lavorando ferma al pc sto giusto bene e son finalmente riuscita a liberarmi della copertina.

Ma quali sono i metodi che possono aiutare a rinfrescare in maniera naturale senza cedere all’acquisto di un condizionatore, la cui componente esterna è decisamente ingombrante e che, soprattutto, hanno un notevole impatto sull’inquinamento ambientale e le emissioni di gas serra (qui qualche info in più in proposito)?

1. Chiudere finestre durante il giorno

Sembra una cosa sciocca, ma tenere chiuse le finestre durante il giorno e abbassare le tapparelle o chiudere le persiane quando arriva il sole, aiuta davvero a mantenere l’ambiente più fresco.

Chiaramente più una casa è ben isolata, più questo metodo funziona. Considerato che quest’anno sono previste anche delle detrazioni molto vantaggiose nella sostituzione degli infissi, val la pena farci un pensierino, perché un infisso ben coibentato protegge dal caldo e dal freddo. Certo da solo non fa i miracoli e i risultati migliori si ottengono se la casa ha anche un buon cappotto, ma prova a valutare comunque la cosa. Qui trovi informazioni più approfondite sulle detrazioni.

2. Aprire le finestre alla sera

Una volta che il sole è tramontato, si possono spalancare tutte quante le finestre facendo entrare un po’ d’aria fresca. Se si riesce a tenerle aperte tutta la notte e a richiuderle al mattino intorno alle 8, la temperatura della casa si abbassa e quando arriva il sole, trovando finestre chiuse e tapparelle abbassate, si alza di molti meno gradi.

3. Sfruttare il giro d’aria

Sfruttare il giro d’aria è facile se le finestre sono su lati diversi, ma se le finestre sono tutte su un lato e non si riesce a creare corrente, si può provare a posizionare un ventilatore (che consuma molto meno di un condizionatore) in posizione strategica in modo da aiutare il giro d’aria.

4. Usare le piante

Hai mai fatto caso del bel fresco che c’è sotto una pergola con dei rampicanti, rispetto a un gazebo in tessuto? Ecco, ormai per quest’anno è tardi, ma se ne hai la possibilità, inizia far crescere un rampicante sul balcone in modo da creare una bella zona ombreggiata in maniera naturale.
Se non sai quale scegliere, qui trovi qualche utile suggerimento.

5. Combo ventilatore e ghiaccio

Si tratta di una soluzione di condizionatore fai-da-te che non ha emissioni nocive. La realizzazione è semplice, basta prendere una bacinella piena di ghiaccio e posizionarla davanti al ventilatore in movimento e arriverà una bella arietta fresca… o quanto meno così dicono io, lo ammetto, non ho mai testato la cosa.

6. Condizionatore d’aria sostenibile

Si tratta di Geizeer, un condizionatore d’aria che riesce ad abbassare la temperatura di una stanza di 12 mq fino a 3 gradi. E’ un prodotto italiano, ideato da Ferdinando Petrella e Damiano Iannini che mettendo insieme una piastra eutettica (il ghiacciolo che di solito si mette nella borsa frigo, hai presente?) e una ventola sono riusciti a realizzare un prodotto efficace.

Direi che è un’evoluzione del metodo fai da te sopra e rispetto a un condizionatore è molto più sostenibile, perché non produce emissioni nocive e necessita di pochissima energia elettrica.

Tra l’altro può essere usato per rinfrescare gli ambienti d’estate e come profumatore degli stessi d’inverno. Ti lascio qui sotto il video, così ti fai un’idea.

E tu come fai per tener la casa un po’ fresca durante queste giornate di canicola estrema?