Quest’anno abbiamo deciso di fare un giretto in il camper sul Lago di Costanza. L’idea era di fare un viaggio a misura di bimbo, quindi, le tappe previste erano: l’Isola dei Fiori, il parco Ravensburger e quello di Legoland. A questa si è poi aggiunta la tappa alla riserva delle scimmie “Affenberg Salem“.
Noi siamo dei camperisti “comodi” e preferiamo appoggiarci ai campeggi e per questa breve vacanza abbiamo scelto il camping Schloss Helmsdorf ad Immenstaad am Bodensee, che ci è piaciuto molto: piazzole spaziose in erba e ghiaia, bagni nuovi e molto puliti, ristorante interno, collegamento gratuito con il bus per il centro città e con un bel parco giochi inaugurato da poco.
Forse la cosa un po’ desueta è il fatto che la doccia vada a gettone (€0,10 per 40 secondi di doccia), però, ad usarla non è affatto male e credo che in questo modo ci sia un’importante riduzione dello spreco dell’acqua. Per cui, anche se inizialmente l’ho trovata una cosa “un po’ così”, devo dire che la rivaluto e la appoggio pienamente.
Una volta lì abbiamo deciso di mantenere questo campeggio come base, quindi, ogni giorno ci spostavamo nella tappa prescelta e alla sera ci ritornavamo. Siamo stati lì a fine aprile, quindi, niente bagno nel lago, perché troppo freschetto, però anche così la vacanza è andata proprio bene.
L’Isola di Mainau o “Isola dei fiori” merita assolutamente di essere vista! Si può comodamente raggiungere a piedi, lasciando il camper nel parcheggio, passeggiando sul ponte che la collega alla terraferma. Perché andarci? Perché si tratta di una sorta di serra a cielo aperto, piena di fiori, profumi e colori. Oltre a ciò, ospita La casa delle Farfalle e una piccola fattoria didattica con alpaca, conigli, asinelli, e pony. Infine, è dotata di un parco giochi costruito sopra a un laghetto artificiale che i bambini possono attraversare a bordo di zattere. E se si bagnano? Semplice: i vestiti zuppi possono essere messi nell’asciugatrice messa a disposizione dei piccoli ospiti gratuitamente in un angolo del parco giochi stesso!
Il parco divertimenti Ravensburger è adatto anche ai bimbi più piccoli che hanno davvero un sacco di attrazioni da fare: spegnere il fuoco su una camionetta dei pompieri azionata a mano da mamma e papà; guidare un trattore; salire e usare un verso escavatore; ecc. All’ingresso con € 5,00 è possibile noleggiare per tutto il giorno un carrellino in cui mettere i bimbi che non hanno voglia di camminare e/o gli zaini (consiglio vivamente!). Il parco mette a disposizione gratuitamente anche dei braccialetti-trova-bimbi in carta su cui scrivere il proprio numero di telefono e da mettere al polso dei bimbi. Idea semplice ed efficace.
Se il sole picchia, consiglio di fare una pausa alla Wasserwald: c’è un bel ruscello con dighe, barchette, secchielli e palette, in cui i grandi riprendono il fiato, mentre i più piccoli si divertono a giocare con l’acqua. I ristoranti interni sono piuttosto attenti alle intolleranze ed è possibile mangiare glutenfree e assaggiare un ottimo gelato senza lattosio.
Legoland è un bel parco divertimenti, ma, onestamente, è quello che mi è piaciuto meno. Lo consiglio per bambini dai 4 anni in su, perché se anche avete un bambino alto, le attrazioni da fare sono piuttosto pochine.

La riserva delle scimmie Affenberg Salem, invece, è stata proprio una sorpresa. Si arriva e si rimane a bocca aperta per la quantità di cicogne (e relativi nidi) presenti. Entrati nella riserva si entra subito in contatto con i daini che vivono lì e passeggiano liberi e indisturbati. Continuando con la passeggiata si arriva all’area dedicata alle scimmie berbere cui è possibile dar da mangiare dei… popcorn (solo quelli forniti dai guardiani!). Finito il giretto, è possibile farsi mettere un timbro sulla mano, uscire a mangiare nel ristorante a buffet subito fuori osservando le cicogne, e rientrare, senza pagare un altro biglietto.